Area Integrata di Produzione

SMART FACTORY

 I sistemi industriali complessi, in particolar modo quelli nel settore dei materiali e processi speciali nelle industrie Aerospazio e Difesa, Medicale, devono prestare grande attenzione alla supervisione e correzione continua di possibili derive dei processi produttivi. Infatti in tali settori la produzione deve lavorare a stretto contatto con altre funzioni come le tecnologie, qualità, manutenzione. È chiaro, allora, che per avere pieno controllo sul processo bisogna prendere in analisi decine, talvolta centinaia, di Variabili di Processo che condizionano variabili Target su cui l’azienda stessa dovrà puntare per raggiungere l’eccellenza operativa.L’attività manifatturiera deve, così, passare in secondo piano rispetto al dato e al sistema di gestione, che diventano il cuore pulsante delle filiere produttive che, al giorno d’oggi, si stanno spostando da una logica di prodotto ad una logica di processo. L’industria automobilistica e del largo consumo, come ad esempio quella delle lattine, hanno seguito rapidamente questo sviluppo, rendendo i propri sistemi industriali pro-attivi, adeguandosi alla necessità di proteggere gli investimenti pluriennali e, quindi, di prevenire eventuali problemi che si potrebbero verificare in filiera.È doveroso, per ridurre al minimo i problemi, operare con “logica zero”: zero scarti, zero fermi, zero incidenti, zero rilavorazioni, zero attese. Tale logica, però, non può scostarsi da un approccio fortemente funzionale, basato sulla condivisione delle informazioni. Possiamo, infatti, affermare che il successo nei sistemi produttivi complessi è conferito in larga misura dal monitoraggio e dalla tempestiva condivisione delle informazioni.Non è più sufficiente però, per essere competitivi, basarsi su un sistema di “fabbrica integrata”, che ha permesso fin ora un’adeguata integrazione tra le varie funzioni.

Vi è, infatti, una soluzione che supera il classico concetto di “produzione integrata”, ovvero la SMART-factory che coniuga l’OPerational Excellence (ottenere massima efficacia nelle operazioni singole da un’integrazione del completo sistema) con la Digital Transformation (l’applicazione della tecnologia digitale a scopo di una trasformazione della produzione e dell’organizzazione). Così ogni oggetto/soggetto fisico, dall’operatore al macchinario, viene tracciato da dispositivi SMART e mappato nello spazio virtuale attraverso un digital twin, una copia dell’entità fisica con la quale è possibile interagire. Con tale procedimento si arriva alla creazione di un Cyber-Physical-Production-System in grado di acquisire e condividere in tempo reale le informazioni provenienti da macchine, stazioni di controllo, operatori e dispositivi di trasporto.


Applicando entrambi i procedimenti e facendoli interagire nella Smart Factory, si raggiunge un nuovo paradigma di gestione della produzione, passando da una logica “torre di controllo”, come la deterministica di tipo SAP, ad una logica “mercato” dove vi è uno scambio di informazioni sull’efficienza produttiva, la manutenzione, la qualità e la disponibilità. Le decisioni possono essere così prese sulla base di informazioni puntuali e tempestive, acquisite in tempo reale attraverso tutta la filiera produttiva, dall’acquisto sino alla vendita. L’area integrata virtuale è una data-room-integrata dove vengono condivise tutte le informazioni ottenute per prendere le decisioni tempestive senza necessità della presenza fisica. Ciò permette di accogliere i clienti e i fornitori in uno spazio che garantisce la completa visione delle informazioni, senza mobilitare le persone, ma spostando solo i dati, protetti da layer dedicati 5G e sistemi avanzati di Cyber-Security, i dati sono condivisi in modalità “immersiva” con tecnologie di realtà virtuale.